Aule vuote, docenti e studenti a casa tra didattica a distanza e incertezza sul futuro dell'anno scolastico. Tuttavia il tempo passa e le scadenze incombono. Il ministero dell'istruzione ha dato il via, tra le veementi proteste di tutti i sindacati, alle procedure di mobilità che cominceranno domani proseguendo sino al 21 aprile. Ma le sigle sociali insistono almeno per uno slittamento della data di scadenza, considerata l'emergenza Coronavirus e tutto quello che si porta dietro, a cominciare dalle difficoltà di movimento che colpisce tutti. Almeno sino al 3 aprile. Nei giorni scorsi, comunque, sono emerse le cifre relative alle richieste di pensionamento formalizzate dai docenti che hanno raggiunto l'anzianità di servizio necessaria (42 anni e 10 mesi gli uomini, 41 anni e 10 mesi le donne) o che hanno deciso di aderire alla possibilità d'uscita dal mondo del lavoro garantita da Quota 100. In provincia di Cosenza sono state registrate 179 richieste di cessazione del rapporto di lavoro per il raggiungimento della necessaria anzianità di servizio, e 202 legate invece a Quota 100. Alcuni sono considerati in entrambi gli elenchi. In totale, perciò, i prof in uscita dalle aule sono 356. In tutta la Calabria sono 451 i docenti che hanno formalizzato istanza di cessazione e 542 quanti sfrutteranno il canale di Quota 100. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Cosenza