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Praia a Mare, appello per salvare il Tirreno

Si è convenuto sull'utilità di realizzare un osservatorio regionale permanente, dove associazioni, sindacati e organi istituzionali preposti, possano dialogare su tematiche importanti

Una veduta dall'alto del mare in tempesta sulla costa tirrenica (foto Dario Lopes)

Un impegno comune per salvare il mare del Tirreno cosentino. L’Alleanza delle Associazioni e dei Comitati “Salviamo il Nostro Mare” si è confrontata, in videoconferenza, con  il segretario generale della Cgil Calabria Angelo Sposato. Le associazioni (“Italia Nostra - Sezione Alto Tirreno Cosentino, Legambiente Riviera dei Cedri, Wwf Calabria Citra, Coordinamento LIPU Calabria, Comitato Difesa Ambiente  Diamante Cirella, Associazione Culturale e Agricola Artemisdi Grisolia, Associazione MillennialsArts di San Lucido, Comitato Torremezzo Bene Comune, Comitato Ambientale Presilano, VAS Tirreno Cosentino/Costa Bruzia (Associazione Verdi Ambiente e Società) - Paola,  I Giardini di Eva,  Calabria Nuova Grisolia, MEDiterranean MEDIA, Casa dei diritti di Cosenza, Assemblea sui Beni Comuni di Rende, Fiab Cosenza ciclabile e ambiente, Collettivo La Mongolfiera, Associazione Amici di San Nicola Arcella, Associazione Calabria Nuova di Grisolia, Costa Nostra, Come può uno scoglio arginare il mare), da mesi « si adoperano per un sistema depurativo correttamente funzionante, una gestione dei fiumi e dei litorali ecosostenibile, al fine di restituire - scrivono in una nota -  alla nostra regione un mare finalmente pulito, fruibile, vero motivo di sviluppo economico e sociale. Ciò trova il pieno sostegno del segretario generale della Cgil Angelo Sposato. Il segretario, a nome del sindacato, si è dichiarato  pronto a collaborare alle diverse azioni messe in campo dall’Alleanza, dalle interlocuzioni con le strutture regionali preposte (Assessorato all’Ambiente, Arpacal, Comuni), al coinvolgimento nell’azione, di tutti i suoi presidi territoriali. Inoltre si è convenuto sull'utilità di realizzare un osservatorio regionale permanente, dove associazioni, sindacati e organi istituzionali preposti, possano dialogare su tematiche importanti come la depurazione, la gestione del ciclo integrato dei rifiuti e l’economia circolare. L’opera delle Associazioni continua, dopo la richiesta a tutti i sindaci della costa tirrenica cosentina e del retroterra montano, di conoscere in modo dettagliato  il grado di efficienza e di funzionalità degli impianti di depurazione dei comuni costieri».

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