Un impegno comune per salvare il mare del Tirreno cosentino. L’Alleanza delle Associazioni e dei Comitati “Salviamo il Nostro Mare” si è confrontata, in videoconferenza, con il segretario generale della Cgil Calabria Angelo Sposato. Le associazioni (“Italia Nostra - Sezione Alto Tirreno Cosentino, Legambiente Riviera dei Cedri, Wwf Calabria Citra, Coordinamento LIPU Calabria, Comitato Difesa Ambiente Diamante Cirella, Associazione Culturale e Agricola Artemisdi Grisolia, Associazione MillennialsArts di San Lucido, Comitato Torremezzo Bene Comune, Comitato Ambientale Presilano, VAS Tirreno Cosentino/Costa Bruzia (Associazione Verdi Ambiente e Società) - Paola, I Giardini di Eva, Calabria Nuova Grisolia, MEDiterranean MEDIA, Casa dei diritti di Cosenza, Assemblea sui Beni Comuni di Rende, Fiab Cosenza ciclabile e ambiente, Collettivo La Mongolfiera, Associazione Amici di San Nicola Arcella, Associazione Calabria Nuova di Grisolia, Costa Nostra, Come può uno scoglio arginare il mare), da mesi « si adoperano per un sistema depurativo correttamente funzionante, una gestione dei fiumi e dei litorali ecosostenibile, al fine di restituire - scrivono in una nota - alla nostra regione un mare finalmente pulito, fruibile, vero motivo di sviluppo economico e sociale. Ciò trova il pieno sostegno del segretario generale della Cgil Angelo Sposato. Il segretario, a nome del sindacato, si è dichiarato pronto a collaborare alle diverse azioni messe in campo dall’Alleanza, dalle interlocuzioni con le strutture regionali preposte (Assessorato all’Ambiente, Arpacal, Comuni), al coinvolgimento nell’azione, di tutti i suoi presidi territoriali. Inoltre si è convenuto sull'utilità di realizzare un osservatorio regionale permanente, dove associazioni, sindacati e organi istituzionali preposti, possano dialogare su tematiche importanti come la depurazione, la gestione del ciclo integrato dei rifiuti e l’economia circolare. L’opera delle Associazioni continua, dopo la richiesta a tutti i sindaci della costa tirrenica cosentina e del retroterra montano, di conoscere in modo dettagliato il grado di efficienza e di funzionalità degli impianti di depurazione dei comuni costieri».
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