«Nuova alba», «rivoluzione» e «anno zero» sono i tre slogan con cui il sindaco Franz Caruso ha commentato le determinazioni della Cosfel in merito al piano assunzionale 2024 e il precedente semaforo verde al piano di rientro. Il primo cittadino, accompagnato in conferenza dall’assessore del Personale Damiano Covelli, ha rifilato inoltre una stilettata ai precedenti inquilini di Palazzo dei Bruzi: «Risultati del genere, in altri tempi avrebbero dato spazio ad annunci roboanti ma noi lavoriamo con circospezione e senza proclami. Tuttavia, risultati del genere erano impensabili quando ci siamo insediati».
Piano assunzionale 2024
La «rivoluzione» prospettata ha trovato ulteriori spunti nelle parole di Covelli. L’assessore al Personale ha annunciato «134 assunzioni immediate e 32 progressioni verticali»: «Gli ultimi concorsi per assunzioni – ha continuato – risalgono a 25 anni, indetti dall’allora sindaco Giacomo Mancini e facevano riferimento alla polizia Municipale. In questo lasso di tempo siamo passati da circa 1200-1300 dipendenti, dei quali 28 dirigenti, ai 209, con 8 dirigenti, del 2023. Questa, dunque, si profila essere non solo una boccata d’ossigeno ma un evento straordinario per soddisfare la fame di lavoro presente».
I numeri
La dotazione organica dell’apparato tornerà a far registrare numeri in crescita dopo la forte flessione di questo ventennio, portando il numero dei dipendenti a tempo indeterminato, al 31 dicembre 2024, a 268. L’incremento sarà in parte frenato da 32 progressioni verticali e 22 pensionamenti programmati. La pianta organica del Comune di Cosenza, in relazione alla popolazione attuale, così come approvato dal Cosfel, potrebbe avere un potenziale massimo di 533 unità lavorative. Si punta, pertanto, ad incrementare ulteriormente l’organico anche nei prossimi anni. Intanto, per ciò che concerne l’anno solare appena scattato, dei 134 nuovi assunti, 100 avranno un contratto a tempo indeterminato: 3 dirigenti, 19 funzionari area assistenti sociali in ambito territoriale, 20 funzionari con profili vari, 20 istruttori con profili vari, 12 agenti di polizia Locale, 3 operatori esperti (legge 68/99), 6 operatori esperti con profili vari, 9 funzionari con mobilità volontaria da altri enti, 5 istruttori con mobilità da altri enti e altri 3 funzionari nell’ottica della stabilizzazione dei tecnici Pnrr.
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