La voce “calda” della musica italiana. Mario Biondi è una star internazionale, un musicista e autore che vanta collaborazioni con grandi artisti europei e americani, cresciuto suonando in lungo e in largo in giro per il mondo. Il suo successo è frutto di una lunga “gavetta” e di un percorso professionale articolato. In tanti lo definiscono il “Barry White italiano” ma è assolutamente molto di più. Carattere estroverso, stile da antidivo, Biondi è una scelta di prim’ordine fatta dalla giunta comunale. «Una città come la nostra» sottolinea Franz Caruso «meritava un personaggio di questo livello per il concertone di fine anno». Come dargli torto? L’area del centro riassaporerà le atmosfere delle capitali europee grazie al musicista siciliano - è di Catania - che conta su una band di altissimo livello. Mario Biondi, oltre a una vastissima produzione personale, ha pure riadattato con successo - e non è affatto scontato - alcuni brani del repertorio mondiale come, per esempio, “Rio de Janeiro blue”, cavallo di battaglia della immortale Randy Crawford accompagnata per decenni al piano da Joe Sample. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza