Iniziato domenica scorsa e in programma fino alla metà di settembre in oltre 30 località calabresi, prosegue, facendo registrare grande successo di pubblico e critica, il Peperoncino Jazz Festival 2023, rassegna musicale itinerante ricca di eventi correlati che anche quest’anno, alla sua XXII edizione, sta arricchendo culturalmente l’estate calabrese. Con un cartellone ricchissimo, con circa 60 concerti, di cui saranno protagonisti oltre 150 artisti - tra cui jazzisti del calibro di John Patitucci, Paul Wertico, Sarah Jane Morris, Joy Garrison, Rick Margitza, Eric Daniel, Geoff Westley, Joyce Youille, Mafalda Minnozzi & Paul Ricci, Xantoné Blaq, Fabrizio Bosso, Daniele Scannapieco, Walter Ricci e cantautori quali Giorgio Conte e Peppe Voltarelli - il festival, diretto da Sergio Gimigliano, dopo l’inaugurazione nell’altopiano silano, ha vissuto un intenso week end tirrenico all’insegna di Cedro in Jazz. Da ieri, invece, con una visita guidata al museo archeologico della Sibaritide a cura del Direttore Filippo Demma, caratterizzata dal commento musicale del sassofonista Francesco Caligiuri, ha preso il via il Magna Graecia Jazz Fest, ricca “cinque giorni” organizzata dall’associazione Picanto in joint-venture con #sibarinprogress, lo spettacolo della cultura, rassegna organizzata dal Parco Archeologico di Sibari. Stasera alle 22, sul grande palco allestito nell’area degli Scavi di Sibari, salirà il trombettista Paolo Fresu, da circa un trentennio una delle figure di spicco del panorama jazzistico internazionale, che avrà al suo fianco il travolgente pianista cubano Omar Sosa (straordinario ambasciatore del pianismo contemporaneo e figura tra le più innovative e stimolanti del jazz d’inizio secolo), insieme al quale proporrà il suo ultimo, acclamatissimo progetto discografico intitolato Food. Domani, invece, sempre alle ore 22, sarà di scena il trio formato dal carismatico e poliedrico leader degli Avion Travel, Peppe Servillo, e dai due musicisti argentini Xavier Girotto (sassofonista già membro degli Aires Tango, gruppo che vanta 12 album e collaborazioni con Ralph Towner ed Enrico Rava) e Natalio Mangalavite (pianista e arrangiatore di Ornella Vanoni, che ha collaborato con Tosca, Barbara Casini, Fabio Concato ecc.), che per l’occasione porteranno in scena il loro originale e acclamatissimo Tributo a Lucio Dalla. Dopo l’esibizione del sassofonista Daniele Scannapieco, prevista per venerdì, domenica pomeriggio al tramonto gran finale affidato al bassista newyorchese di origini calabresi John Patitucci.