Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Carenza di personale all'ospedale di Trebisacce: polemica tra M5s e Asp di Cosenza

Turni disarmanti per medici ed operatori degli Ospedali di Trebisacce e San Giovanni in Fiore, il parlamentare del M5S Francesco Sapia, peraltro
componente della Commissione Sanità della Camera dei deputati, ha annunciato «data l’estrema gravità dell’ammissione dell’Asp di Cosenza e anche dell’ostinata indifferenza del commissario alla Sanità, di denunciare la grave anomalia alla Procura della Repubblica ed ai Ministri della Salute e del Lavoro, affinché partano indagini e verifiche specifiche in merito al rispetto della normativa vigente finora completamente disattesa per irresponsabilità imperdonabili dei governi di centrosinistra precedenti».

Finisce quindi in Procura la querelle tra Sapia e il direttore generale Raffaele Mauro. Il parlamentare coriglianese aveva sollevato il caso chiedendo l'intervento immediato dell'Asp di Cosenza per porre fine a questo scenario che risulta essere pericoloso si per gli operatori che per gli ammalati. In altri termini Sapia vuole capire come mai nell'azienda sanitaria non viene tenuto conto della legge 161 del 2014 sulle turnazioni e sul limite massimo del monte orario per i dipendenti ospedalieri.

«L’ Asp di Cosenza - ha risposto il dg Mauro - per via del blocco delle assunzioni e per carenza di specialisti, non è in grado di ottemperare al disposto della legge summenzionata, tranne che interrompendo l’erogazione, per una parte delle ore giornaliere, delle attività sanitarie destinate ai pazienti». Ma Sapia non ci sta e considera «gravissima l’attestazione inviatami dal direttore Mauro, secondo cui l’azienda sanitaria non è nelle condizioni di rispettare la normativa vigente in materia di turni di lavoro del personale sanitario.

Si tratta di un’ammissione esplicita, nero su bianco, a fronte di mie precise richieste, sul mancato rispetto della normativa che regola i turni e i riposi del personale, posta a garanzia della sicurezza sia dei pazienti sia per scongiurare lo stress lavorativo dei medici, degli infermieri e degli altri operatori che è alla base dei frequenti casi di malasanità. Tutto ciò dimostra che i vertici dell'Asp di Cosenza sanno benissimo, e lo mettono anche per iscritto, che il personale sanitario è sottoposto a turni irregolari, leggasi massacranti, la qual cosa mette in serio pericolo la salute dei pazienti.

Caricamento commenti

Commenta la notizia