A darne notizia il delegato del presidente Mario Oliverio per le politiche sanitarie regionali, Franco Pacenza, ed il direttore generale del dipartimento presidenza della regione Calabria, Domenico Pallaria. Come da progetto esecutivo stralcio è stata effettuata la pulizia dell’area, la bonifica dagli ordigni bellici, la cantierizzazione, la recinzione dell’area ospedaliera, gli scavi e la movimentazione delle terre propedeutici all’avvio dei lavori strutturali. Il dirigente del settore edilizia sanitaria, Pasquale Gidaro, ha riferito in merito all’andamento dei lavori «Nonostante in fase di progettazione definitiva dell’opera si fossero già condivise le scelte progettuali da adottare, solo nel mese di febbraio 2018 la Snam ha autorizzato l’esecuzione delle opere di risoluzione dell’interferenza con il proprio metanodotto, ai fini della protezione della condotta attraversata dal passo carraio che costituisce ingresso sia al cantiere logistico che al cantiere di lavoro; nel corso delle indagini per la caratterizzazione ambientale di livello esecutivo dell’area ospedaliera, si è riscontrato il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione per i metalli piombo e zinco, con la necessità di attivazione delle procedure tecnico-operative relative alla bonifica dei siti contaminati. Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – edizione Cosenza in edicola oggi.