Nella qualità di ex sindaco di Rende Sandro Principe ieri ha lamentato il fatto di non essere stato invitato alla cerimonia ufficiale di donazione della proprietà della chiesa e del terreno circostante alla parrocchia della Ss Trinità in contrada Linze da parte del Comune di Rende.
Principe ha affermato che è «deplorevole questo mancato invito» e che non si è «tenuto conto della storia di Rende», elencando tutta una serie di opere realizzate e consegnate alla Curia quando era a capo del governo cittadino. Il sindaco Manna, a stretto giro di posta e proprio in concomitanza con l’inaugurazione e la cerimonia in chiesa, non ha esitato a rispondere nel merito.
«Tengo a sottolineare che il mancato invito non è dovuto ad una volontà di lesa maestà e nemmeno ad uno sgarbo istituzionale. In altre occasioni, come l’inaugurazione del tratto B di viale Principe, tutte le autorità furono invitate. In questo caso, non trattandosi di un’opera nuova, non si è proceduto all’invito», si legge in una nota, «anche se ricordo che la manifestazione era aperta a tutta la città. La vera ragione - per Manna - per la quale non si è proceduto ad un formale invito è dovuta al fatto che recentemente, in occasione dell’inaugurazione presso il museo civico di una sala intitolata all’ex dipendente comunale Fiorella Sicilia, l’onorevole Sandro Principe ha colto l’occasione per aggredire verbalmente una qualificata dipendente del nostro Comune
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