Rubinetti perennemente a secco. Il “bubbone” della penuria idrica investe l'area urbana e il capoluogo con cadenza ormai quotidiana. Un tempo era d'estate che bisognava fare i conti con la sete oggi il problema si propone tutto l'anno con fastidiosa continuità. Vane le proteste, inutili i proclami: l'inadeguata erogazione del liquido rimane un pesante fardello sulla vita di ciascun cittadino. È per questo che l'argomento è ormai al centro anche delle diatribe politiche oltre che delle discussioni di piazza. Forza Italia, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, attacca a testa bassa la maggioranza di centrosinistra che governa la Regione. Come? Ponendo dei quesiti in riferimento all'iniziativa progettuale concordata tra Regione, Sorical, Unical e Comuni nell'estate del 2017, nel bel mezzo di una crisi idrica aggravata da un lungo periodo di siccità. «Che fine ha fatto il progetto “Cantiere Abatemarco”? Quali misure sono state adottate per consentire l'adeguata informazione in favore dei Comuni?» afferma il consigliere regionale azzurro Gianluca Gallo.