Le sacche anti-sovranisti proliferano nella riserva della sinistra. Dentro il recinto ci sono i partiti tradizionali di area ma anche i movimenti civici e le associazioni che trovano linfa nella storia di Cosenza. Una città che, in queste ore, fatica ad accettare la visita del leader del carroccio, Matteo Salvini. Il dissenso segue le impronte dell'hashtag che porta il nome dell'omonimo gruppo, “StutamuSalvini”, nato su Facebook. L'idea che fiorisce in rete è quella di impedire a Salvini di raccogliere consensi elettorali come aveva già fatto nel marzo di un anno fa. E così, da giorni nel cantiere della contestazione si lavora alle contromisure sociali e alle iniziative che faranno da canovaccio alla contromanifestazione in concomitanza con la presenza dell'ex vicepremier. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza in edicola.