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Regionali in Calabria, Occhiuto: "Forza Italia è finita"

Mario Occhiuto

«Forza Italia ha ceduto alla fine alla Lega di Salvini il diritto di scelta del proprio candidato e ha abdicato al suo ruolo di forza politica autonoma e indipendente». Lo scrive, in un post sulla sua pagina facebook, il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, con riferimento alla designazione da parte di Forza Italia della parlamentare Jole Santelli (fino a pochi giorni fa sua vice nella città calabrese) quale candidata alla presidenza della Regione. Nelle scorse settimane Occhiuto era stato indicato come candidato governatore per Forza Italia ma il suo nome ha trovato il veto della Lega.

Nel post su facebook Occhiuto, rivolgendosi ai «calabresi carissimi», afferma che «le battaglie si vincono o si perdono, e io la mia l’ho perduta. Sono scesi in campo tutti i poteri più forti per farmi fuori, e in questi ultimi mesi vi dico che me ne hanno fatte veramente di tutti i colori. I partiti hanno fatto a tavolino le loro scelte per le prossime elezioni regionali con le solite logiche, legate solo ai propri interessi, che nulla hanno a che vedere con il futuro della Calabria. E io ovviamente secondo queste logiche non potevo che essere escluso».

«Il vero problema per la mia candidatura - aggiunge il sindaco di Cosenza - è stato rappresentato dalla mia autonomia e dalla determinazione nel voler realizzare le mie idee e proposte progettuali. Sembra un paradosso, ma è così. I partiti mal sopportano candidature troppo forti e autonome».

Secondo Occhiuto, quindi, «Forza Italia ha ceduto alla fine alla Lega di Salvini il diritto di scelta del proprio candidato e quindi praticamente ha abdicato al suo ruolo di forza politica autonoma e indipendente. Praticamente - e mi dispiace dirlo - ha abdicato a se stessa, alla sua esistenza. Non esiste più Forza Italia, esiste solo la Lega. Era già così da un pò di tempo nel Nord Italia, e adesso il tentativo della Lega è quello di colonizzare anche il Sud».

Occhiuto poi aggiunge: «Io insieme a tante altre persone desiderose di cambiamento per la Calabria avevamo già messo in campo un progetto politico innovativo appellandoci alle forze civiche, ai tanti giovani che sperano in un futuro migliore e anche ai partiti. Un progetto che adesso dobbiamo decidere insieme se e come portare avanti; un progetto oggi aperto a possibili alleanze strategiche per la Calabria; un progetto senza uno schieramento di partiti, ma che - rileva il sindaco di Cosenza - rimane sempre meglio degli schieramenti che si presentano senza un progetto. La forza per realizzarlo è a questo punto solo nelle mani dei calabresi, dei tanti giovani che aspirano a una Calabria più innovativa e più ricca di opportunità. Le rivoluzioni e i cambiamenti possono avvenire solo se partono dal basso, e nessuno si aspetti passi in avanti per la nostra regione in questa situazione. Basta solo crederci. Solo così avremmo la forza per vincere e per cambiare concretamente la Calabria. Quando si perde una strada - conclude Mario Occhiuto - se ne trova un’altra, e se la strada non esiste c'è sempre la possibilità di costruirne una nuova».ab

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