Da mercoledì, a Cosenza, la professoressa Daniela Saitta è ufficialmente a capo di una delle più grandi aziende della sanità italiana con un bilancio di oltre un miliardo di euro per tenere in vita tre ospedali spoke con seimila dipendenti.
I problemi stanno tutti nel garantire il diritto alla salute dei circa ottocentomila cittadini che vivono su questa sterminata provincia. Qui da anni il sistema salute mostra segni di cedimento, soffocato da un debito che continua a crescere nonostante i piani di rientro concertati dalla politica.
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