Dalle regionali del 2014 alle europee dello scorso anno, il tiro alla fune innescato dalla variabilità degli umori ha periodicamente aggiornato la mappa del consenso a Cosenza. Il quinquennio appena concluso è stato consegnato alla storia con l'exploit grillino. Il movimento, al debutto in Calabria con un 7.36%, è stato capace di scalare fino a quote bulgare registrate con le politiche del 2018 (47,81% alla camera, con Anna Laura Orrico, e, addirittura, 48,19% al senato, con Nicola Morra). Un dato complessivo che, tuttavia, ha subito una frenata un anno fa, alle europee dello scorso maggio, con un 33,20% che ha confermato il primato cittadino dei grillini “macchiato”, tuttavia, da una tara negativa di circa 15 punti percentuali rispetto alle politiche. L'articolo completo nell'edizione odierna di Cosenza della Gazzetta del Sud.