Cosenza, costruzione nuovo liceo “Fermi”: dopo l’estate l’esecutiva e l’appalto per i lavori
Da ieri è scattato il via a Cosenza per la ripartenza delle imprese e dei distretti del settore manifatturiero la cui attività è rivolta prevalentemente all'export, e delle aziende del comparto costruzioni, solo per i cantieri su dissesto, scuola, carceri e edilizia residenziale pubblica. Ovviamente lo potranno fare solo se in condizioni di rispettare i protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. In città c'è un'opera importante che aspetta da mesi di partire. Non siamo ancora alla fase del cantiere, che dovrebbe arrivare entro fine anno o al massimo all'inizio del prossimo, però, nonostante piccoli e grandi ritardi provocati dall'emergenza Covid-19, l'iter va avanti e proprio nei giorni passati ha mosso passi importanti. Si tratta dei lavori per la realizzazione del nuovo Liceo scientifico “Enrico Fermi”, da tre anni quasi senza casa a causa dei problemi strutturali della storica sede in via Isnardi. Al termine di vari sopralluoghi era emersa l'incapacità dello stabile di resistere ai carichi verticali. Cioè sarebbe potuto crollare anche da solo, senza bisogno di cause esterne come terremoti o altri eventi naturali. Una scossa, anche di una certa intensità, di recente c'è stata nel Cosentino, è stato notato da più parti con sarcasmo nemmeno tanto nascosto, e il “Fermi” è ancora là. Ma è chiaro che la “salute” del fabbricato e la sicurezza di chi lo vive va oltre dubbi e sospetti, e non si scherza con la tutela della salute di tutti, a cominciare da quella dei ragazzi e degli altri componenti del mondo scolastico. Dopo l'estate dovrebbero essere maturi i tempi per la progettazione esecutiva, relativamente alla quale la commissione di esperti nominata dalla Provincia ha già completato tutto l'iter necessario. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Cosenza