Covid a Cosenza, Occhiuto: "Fare di tutto per mettere le scuole ancora di più in sicurezza"
Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha richiesto, in una lettera ufficiale indirizzata al Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP per l’emergenza Covid 19, Dottor Mario Marino, e al Direttore sanitario dell’ospedale militare da campo allestito a Cosenza, colonnello Michele Tirico, comandante del team medico inviato dalla Difesa a supporto della struttura campale allestita nell’area di Vaglio Lise, l’istituzione di una corsia preferenziale per l’effettuazione e la processazione dei tamponi a beneficio delle scuole della città, che sono state riaperte, laddove si verificasse la necessità, determinata dall’eventuale insorgenza di qualche caso di Covid, che studenti, docenti e personale ATA debbano sottoporsi a tamponi. “Al fine di far proseguire in sicurezza l’attività in presenza delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado (prime medie) che sono state riaperte e per evitare che riaccada ciò che è accaduto in precedenza - ha sottolineato Occhiuto - quando dallo stesso Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, è stato messo in evidenza il sovraccarico del laboratorio di virologia dell’Ospedale dell’Annunziata nella processazione dei tamponi, con la conseguenza di notevoli ritardi nella trasmissione dei referti e l’impossibilità del tracciamento dei contatti in tempi rapidi e tempestivi, ho chiesto al direttore dello stesso Dipartimento di prevenzione dell’ASP e al direttore sanitario dell’Ospedale militare da campo, facendo seguito agli incontri e alle interlocuzioni che si sono succeduti, di dare la precedenza, nella effettuazione dei tamponi (a cura dell’ASP) e nella loro processazione (a cura dell’ospedale militare da campo), proprio alle scuole”. L’Esercito Italiano si è reso disponibile a processare con immediatezza tutti i tamponi che l’ASP vorrà consegnare, secondo le priorità d’interesse, al laboratorio campale Covid, provvedendo a refertare, nel minor tempo possibile, l’esito delle analisi eseguite. “L’Ospedale militare da campo allestito a Cosenza è, infatti, dotato - sottolinea ancora Occhiuto - di un laboratorio campale, del VII reggimento di difesa CBRN di Civitavecchia, allestito con i macchinari del Dipartimento scientifico del Policlinico Militare “Celio” di Roma, e permetterà di effettuare l’analisi molecolare dei tamponi che arriveranno, garantendo una media di 150 tamponi al giorno. Attraverso questa enorme opportunità che l’Esercito, che non finiremo mai di ringraziare, ha dato alla città di Cosenza -ha proseguito il sindaco - avremo la possibilità, ed è questo il nostro obiettivo, di mettere in sicurezza le scuole della città, dagli studenti che le frequentano, ai docenti, al personale ATA, e, di conseguenza, alle loro famiglie”.