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Amantea, il presidio sanitario si riconferma luogo privilegiato

E' stata confermata la destinazione di un mammografo all’Asl di Amantea mentre si ritengono fondamentali i servizi offerti del centro prelievi

Il poliambulatorio di Amantea

«Il presidio sanitario di Amantea si riconferma luogo privilegiato di erogazione delle prestazioni di assistenza e cura, considerata sia la presenza di servizi importanti (come quello di radiologia), sia la posizione decentrata del presidio rispetto alle principali Aziende Ospedaliere, idonea a coprire il fabbisogno socio-sanitario non solo del territorio amanteano ma di tutto il comprensorio». E' il primo punto trattato nel corso dell'incontro, che si è tenuto nella mattinata del 3 dicembre 2020 negli uffici dell’Asl di Amantea, tra i componenti di Rete Salute Pubblica-Amantea e la dottoressa Simonetta Cinzia Bettelini, commissario straordinario dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, nominata nel giugno 2020 alla presenza di Umberto Calabrone (segretario generale CGIL Cosenza), Massimiliano Ianni (CGIL Amantea), Salvatore Amendola (SPI CGIL), Tommaso Signorelli e Sonia Angelisi (associazione “Rinascita”), Franco Iacucci (Presidente della Provincia di Cosenza in rappresentanza dei sindaci dei Comuni limitrofi), Antonio Perricone (Auser), Silvio Clemente, Simone Vairo.

I dettagli

«La struttura, chiaramente, richiede un potenziamento - sostengono i componenti di Rete Salute Pubblica-Amantea - non tanto a livello di personale acquisito, quanto sotto il profilo della strumentazione necessaria. In merito a questa ultima considerazione, è stata confermata la destinazione di un mammografo all’Asl di Amantea, mentre si ritengono fondamentali i servizi offerti del centro prelievi, la cui attività inerente alle provette da processare potrebbe essere potenziata in affiancamento ad altri laboratori. Operando in tal senso, si ramificherebbe e alleggerirebbe il carico dell’unità prelievi locale, evitando lo spostamento fisico dell’utenza presso altri comuni. In attuazione della progettazione esecutiva sia per quanto riguarda il potenziamento del poliambulatorio sia per quanto concerne la realizzazione della Casa della Salute, è stata ribadita la assoluta necessità di verificare in via preliminare quanto ha formalizzato la delibera di giunta regionale in merito alle risorse Por da destinare ai vari progetti per gli anni 2014-2020, soprattutto tenendo conto delle difficoltà legate agli investimenti delle aziende in disavanzo».

Case della Salute

I componenti di Rete Salute Pubblica-Amantea hanno poi precisato che «allo stato attuale, sappiamo che su 5 Case della Salute previste per la Calabria, solo 2 sono con certezza finanziate; per le restanti 3, ci si riserva di verificare e agire di conseguenza. Semplificando, non è sufficiente che una delibera Asp preveda una somma con una specifica destinazione d’uso (in questo caso ci riferiamo alla realizzazione della Casa della Salute), ma è indispensabile che la Regione Calabria, recepita la delibera, ne stanzi i fondi per dare attuazione alla programmazione esecutiva. Un passaggio non da poco se si intende portare a compimento, in ottica concertativa con ufficio tecnico e direttori di distretto, la realizzazione di una Casa della Salute emblema dell’integrazione dei servizi di assistenza. Sicuramente, se da un lato si soffre l’incertezza di un processo ancora in divenire, dall’altro si prende consapevolezza che un potenziamento del poliambulatorio in sé, non solo è auspicabile, ma assolutamente obbligatorio vista l’importanza riconosciuta al presidio sanitario di Amantea. La vicenda continuerà ad essere attentamente seguita per individuare strumenti e procedure da cui avanzare con trasparenza e concretezza».

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