«Nei giorni scorsi sono intervenuto per evidenziare l’errore della scelta del sindaco Capalbo di chiedere, ottenere ed esultare per il reparto Covid nell’ospedale di Acri. Ho sostenuto che il sindaco Capalbo, mettendo a tacere i medici dell’ospedale, aveva preteso, ottenuto e festeggiato per l’attivazione del reparto Covid nel posto sbagliato, ovvero il nuovo padiglione dell’ospedale. Sarebbe bastato parlare con i medici dell’ospedale per scoprire che il nuovo reparto Covid doveva essere sistemato nel vecchio padiglione e non nel nuovo, per non provocare la chiusura del reparto chirurgia». Lo ha dichiarato, in una nota, il consigliere regionale Pietro Molinaro (Lega). «Oggi le mia parole trovano completa e dolorosa conferma nel documento diffuso dal sito di informazione acrinrete.info. È la lettera con cui il dottor Guglielmo Guzzo, responsabile del reparto chirurgia di Acri, afferma che le attività del reparto chirurgia devono chiudere a causa dell’attivazione del nuovo reparto Covid. La scellerata scelta del sindaco Capalbo ha purtroppo prodotto gli effetti prevedibili e previsti. Da parte mia, rimane agli atti la richiesta inviata alla commissaria dell’Asp di Cosenza di allestire il nuovo reparto Covid nel vecchio padiglione. Il sindaco rinsavisca e si unisca alla mia richiesta per tentare di salvare il reparto chirurgia. Tenti anche lui di far rettificare la scelta dell’Asp di Cosenza. Intestardirsi negli errori commessi significa penalizzare la popolazione in modo assolutamente ingiusto. Il reparto chirurgia deve riaprire al più presto».
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