Il consiglio comunale di Corigliano Rossano, nella seduta consiliare convocata, con modalità remoto, dalla presidente Marinella Grillo, ha approvato il Piano economico finanziario (Pef) del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2020. Un adempimento affrontato dai rappresentanti del civico consesso che si sono occupati ancora oggi, a distanza di 2 anni dall’avvenuta fusione dei due ex comuni di Corigliano e Rossano, in maniera separata del servizio ai fini della normativa riguardante la Tassa sui rifiuti (Tari) per via dei differenti piani economici del servizio tuttora in vigore nei due Enti. Si è trattato di integrare le rispettive cifre dei due piani economici, che per Corigliano ammontano per il 2020 di circa 8 milioni e per Rossano a circa 7 milioni. In base alle tariffe approvate per il 2020 ed in base alla differenza tra il Pef ed il gettito 2020 sono emerse le cifre di 127.418 per l’area urbana di Rossano e di 531,947 per l’area urbana di Corigliano. Per questo motivo, sulla base della normativa in vigore, è stato disposto che tali somme vengano conguagliate nei Piani economici finanziari del bilancio 2021. Per il 2022, con la scadenza nel 2021 dell’appalto delle gestione dei rifiuti dell’ex comune di Corigliano, si procederà con un unico piano economico e con un unico appalto secondo le intenzioni e le determinazioni dell’Amministrazione comunale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza