Cosenza, la denuncia del consigliere comunale Morcavallo: "Macchina comunale in completa paralisi"
Nella giornata di ieri in Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Cosenza, presieduta dal consigliere Enrico Morcavallo, capogruppo in consiglio comunale di "Grande Cosenza", è stata audita la dottoressa Alessia Loise, comandante della Polizia Municipale e dirigente dell’Ufficio Affari Generali che comprende anche l’ufficio Anagrafe, la quale ha risposto alle moltissime segnalazioni di cittadini del capoluogo bruzio che lamentano enormi disservizi dell’Ufficio Anagrafe.
Solamente un ufficiale di stato anagrafe
"La dottoressa - sottolinea Morcavallo - ha illustrato minuziosamente una situazione addirittura ben peggiore rispetto a quella riferita dai cittadini, ponendo il serio problema della carenza di personale.
Stiamo parlando di servizi essenziali per la vita dei cittadini, da quelli di nascita a quelli di morte, passando per quelli di matrimonio ed al rilascio delle carte d’identità e cambio residenza. Un quadro che mostra lacune profonde nella macchina comunale del capoluogo bruzio. La dottoressa ha sottolineato come allo stato attuale, fra malattia e pensionamenti, ci sia solamente un ufficiale di stato anagrafe, cioè colui che ha potere di delega per la firma dei certificati che il Comune può rilasciare".
"Un organico del genere - ha chiosato ancora il consigliere comunale - non può sostenere il ritmo di una città come Cosenza che, inoltre, si prepara a breve all’appuntamento elettorale per l’elezione del sindaco e del Consiglio Comunale. L’ufficio in questione è, infatti, anche responsabile del rilascio e del controllo delle tessere elettorale. Neanche se lavorasse 24 ore consecutive ogni giorno sarebbe possibile firmare tutti i certificati richiesti dalla cittadinanza cosentina. Va ricordato che il potere di firma lo hanno solo gli Ufficiali di Stato Anagrafe che sono di nomina ministeriale".
"Una macchina comunale in completa paralisi"
"Il ritratto che ne viene fuori è quello di una macchina comunale in completa paralisi, al dissesto finanziario si aggiunge anche quello burocratico" questa la definizione della situazione da parte di Morcavallo che ha illustrato anche la scarsità di funzionari e di impiegati che a marzo prossimo saranno ancora meno visti i pensionamenti.
“Abbiamo un esercito generali senza fanteria!” questo il commento tagliente del consigliere che si è lamentato di come l’attenzione del sindaco uscente Occhiuto sia su altri presunti risultati raggiunti dall’amministrazione ma non su questo che è molto più che un problema. Morcavallo ha fatto poi un plauso a tutto l’organico dell’ufficio, dirigenti e dipendenti insieme, che stanno cercando di sopperire alla mancanza di organico.
"Difficile approntare soluzioni a breve termine e sembra sempre più necessario l’intervento del Prefetto, quindi di un interesse diretto del governo centrale, visto - ha concluso - che si tratta di un servizio ritenuto di prima necessità e che ci troviamo di fronte ad una situazione molto preoccupante per la vita dei cittadini e del capoluogo calabrese a rischio di completa paralisi".