«Ho chiesto alla segreteria organizzativa nazionale del partito una proroga d’almeno tre mesi sia del tesseramento on line che di quello in presenza, sempre rispettando le regole previste a suo tempo. Ritengo non ci saranno problemi per la concessione». Parla il commissario provinciale del Partito democratico, Marco Miccoli, facendo chiarezza sull’iter dell’iscrizione alla grande famiglia dem per quanto riguarda il 2020. La linea del commissario è sposata anche dal tesoriere e quindi rappresentate legale del partito, Rosario Perri. Che spiega: «Abbiamo fatto una lettera ai vari circoli territoriali, chiarendo che quanti non erano riusciti a seguire l’iter digitale possono iscriversi al partito in maniera tradizionale, ma rispettando le regole che conoscono bene». Il tesseramento è un passaggio chiave per la vita… democratica del partito, da mesi al centro d’un acceso dibattito per il pericolo che le iscrizioni possano essere condizionate da eventuali baroni delle tessere. Ecco perché era stata prevista l’iscrizione on line, tra l’altro con il limite massimo di due iscrizioni acquistabili con la stessa carta di credito. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza