Trasporti e sanità. Marcello Manna, sindaco di Rende, ha voluto fortemente riunire il Consiglio comunale per istituzionalizzare le due querelle che, oggettivamente, vanno avanti da un ventennio. Quali novità allora? Metroleggera e collegamenti. Come si sviluppa il traffico e quali le necessità? I due dirigenti, Minutolo e Azzato, hanno tracciato le linee tecniche da seguire ad inizio assise. Se per il consigliere Luigi Superbo «è tempo di convocare ed unire gli interessi dei Comuni limitrofi per porre una serissima accelerazione sui processi»; Michele Morrone, per Innova, ha posto l’attenzione sulle contrade cosiddette secondarie e non centrali rispetto alle quali «il sistema andrebbe completamente rivisto». Andrea Cuzzocrea invece ha detto chiaramente che il contesto da valutare sia completamente mutato e che le scelte sono ormai obsolete. Mentre Sandro Principe ha affermato come «la metro sia ancora attuale pur se il progetto va rivisto e che deve essere baricentrica», confermando che quei fondi, a prescindere dalle risorse perdute, possono essere utilizzati. Infine il sindaco dopo gli altri interventi: «Abbiamo inviato ben 8 diffide alla Regione. È la burocrazia che non va per nulla bene. Riprendiamo la scommessa della circolare veloce che pensiamo di realizzare entro qualche mese».
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