Il passaggio sembrò a entrambe naturale all’atto in cui Matteo Renzi fondò Italia Viva. E non stiamo parlando neppure di un tempo così lontano. L’ex parlamentare del Pd, Stefania Covello, e il consigliere comunale, Bianca Rende, furono tra le prime a vestire la casacca renziana all’epoca in cui l’ex rottamatore indossò i panni di presidente del Consiglio, partecipando operativamente anche alle convention organizzate dall’allora premier nella sua Firenze. La seppur timida apertura verso il centrodestra da parte di qualche esponente del partito, però, ha spinto Covello e Rende, allo stesso modo di altri simpatizzanti di Italia Viva, a compiere un passo indietro, sventolando la storia e la tradizione politica che le ha sempre contraddistinte. Adesso se per Stefania Covello un possibile ritorno nel Pd sarebbe auspicabile, corteggiata, com’è, dai vertici nazionali afferenti alla coalizione di centrosinistra, Bianca Rende preferisce prendersi una pausa un po’ più lunga, seppure non intenda chiudere ad alcuna prospettiva futura, magari avvicinandosi proprio al Partito democratico di cui ha già fatto parte e data pure la stima nutrita nei confronti del neo segretario, Enrico Letta, che sostenne alle primarie del 2007. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza