Le lacerazioni del Pd. Il commissario Marco Miccoli deve fare i conti con la candidatura del socialista Franz Caruso e con i “dissidenti” interni che fanno capo alla componente guidata da Nicola Adamo. È la componente che sostiene, peraltro, in maniera più o meno palese, la corsa di Caruso a sindaco.
L’ultimo attacco al commissario nominato a suo tempo dall’ex segretario Zingaretti arriva dai Giovani democratici. L’affondo è diretto ed arriva via mail. La gioventù cosentina dei democrat rende noto di aver scritto al leader nazionale del partito, Enrico Letta. Ecco il testo della missiva. «Caro Segretario, siamo i Giovani Democratici della Città di Cosenza, più di cento ragazze e ragazzi, iscritti al Partito Democratico, che da anni lavorano per promuovere a Cosenza un progetto progressista per le nuove generazioni. Abbiamo accolto con entusiasmo l’azione di rinnovamento avviata dalla tua segreteria e stiamo offrendo tutto il nostro supporto alla candidatura a Presidente della Regione Calabria di Nicola Irto, di cui condividiamo profondamente lo spirito. Siamo però oggi costretti a scriverti perché, mentre in Calabria va affermandosi un modello positivo di costruzione di un fronte politico ampio delle migliori forze della società calabrese, nella Città di Cosenza si assiste alla proposizione di uno schema che ci lascia sconcertati. Non possiamo rimanere silenti, infatti, di fronte al tentativo del Commissario Marco Miccoli di delegare la rappresentanza del nostro campo politico in città a un tavolo composto da forze massimaliste e antagoniste, completamente estranee alla tradizione riformista del centrosinistra e ostili in questi anni ad ogni forma di collaborazione, con l’aggravio del pieno coinvolgimento di personalità che hanno a lungo militato nella destra e che hanno avuto ruoli politici nell’amministrazione uscente di centrodestra».
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