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Dopo 27 anni non si terrà il Festival delle Serre di Cerisano. L'appello del sindaco

Il sindaco di Cerisano Lucio Di Gioia

“Il più bel Festival della Calabria”, così ama definirlo il Sindaco Lucio Di Gioia, in alcun modo, visti i termini del bando regionale “grandi eventi”,  potrà realizzarsi non potendo Cerisano concorrere per ottenere il finanziamento necessario per realizzare la manifestazione; né, al momento,  si prevedono altre forme di sostegno e supporto per gli “eventi storicizzati”. «Un grande danno economico, sociale e culturale per i nostri territori - ha esordito il primo cittadino - e una severa ed immotivata  mortificazione per una Kermesse che ha incontrato –negli anni- il favore della critica e di un variegato ed impegnato pubblico proveniente da tutta la regione. Per decenni, le amministrazioni comunali che si sono succedute e la comunità tutta, hanno lavorato con impegno e dedizioni per realizzare un grande evento culturale, utile a valorizzare l’identità, la storia, i beni artistici e naturalistici del territorio.- Cerisano, protagonista assoluto, con allestimenti, piazze, vicoli e palazzi, oltre ai diversi palcoscenici  e teatri su cui si sono alternati artisti di fama nazionale ed internazionale;  sette giorni di spettacoli, con appuntamenti di jazz, lirica, teatro, cinema, letteratura, mostre, arte di strada; un grande festival che ha rappresentato un unicum –senza tema di smentita-nel proscenio provinciale e regionale.- Il tutto, ovviamente, finalizzato a favorire la crescita economica, culturale e sociale del territorio, promuovendo un’immagine della Calabria vivace, ricca di idee, creativa e potenziando, così, l’offerta turistica regionale sui circuiti turistici nazionali e internazionali. Nel corso del 2020, purtroppo, tale processo virtuoso - ha proseguito ilsindaco - ha subito un brusco rallentamento, tanto per la diffusione della pandemia, quanto per conseguenti ritardi nella programmazione e l’espletamento dei bandi regionali. Per di più, una volta pubblicate le graduatorie, si è conclamata una palese sperequazione nell’assegnazione delle risorse regionali in favore di soggetti privati a discapito delle realtà comunali. I bandi di quest’anno, ancor più, con stupore ed incredulità , non consentono alcuna possibilità alle realtà comunali, neppure di concorrere. Ne consegue, di tutta evidenza, l’impossibilità per il nostro Borgo di realizzare una storica manifestazione senza finanziamenti regionali, non potendo impegnare somme  di cui non si ha la necessaria disponibilità in bilancio. L’ accorato appello del Sindaco di Cerisano, quindi,  alla Politica e alle Istituzioni Regionali, affinchè si tenga in conto –concretamente-la valorizzazione dei Borghi di Calabria che passa anche e soprattutto attraverso il sostegno a tali attività;  aprendo una necessaria quanto opportuna consultazione con tutti gli animatori culturali, per discutere e vagliare soluzioni organizzative che consentano un’utile ed efficace programmazione degli eventi per l’anno 2021. Solo così la Calabria può tornare a vivere».

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