Tattica o tira e molla tra le componenti del medesimo ambito politico? Potrebbero essere entrambe. C’è che nel centrodestra bruzio di fumata bianca sul candidato alla carica di sindaco non se ne avverte neanche il sentore. Eppure circolano tanti prospetti indicati quali probabili concorrenti alla fascia tricolore. Il dopo Mario Occhiuto, insomma, tarda a vedere la luce in riva al Crati, nonostante le riunioni romane e gli altrettanti vertici organizzati in città dai rappresentanti delle varie espressioni del centrodestra, sedute da settimane intorno a un tavolo allo scopo, appunto, di predisporre delle liee programmatiche dai contenuti aderenti alle aspettative della comunità, e di individuare il profilo giusto al quale affidare, nell’eventualità di una vittoria nelle urne, la guida del Municipio. Il punto è la ricerca della sintesi. Già, perché alle intenzioni di Forza Italia di dare continuità all’attuale legislatura, fanno da contraltare le rivendicazioni dei meloniani di assumere le redini della partita in virtù dell’accordo secondo il quale alla Cittadella è prevalso l’asse azzurri-Lega. Da qui la ricerca di un aspirante primo cittadino capace di intercettare il consenso dell’intera coalizione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza