Da Matteo (Salvini), nel nome di Matteo (Renzi)? Ernesto Magorno è sindaco di Diamante e, soprattutto, senatore della Repubblica (con le insegne di Italia Viva). Ieri sera si è presentato in piazza "ma solo per portare il saluto a un collega senatore", per ascoltare l'intervento del leader del carroccio. Saluto che ufficialmente c'è stato. Ma la rimpatriata tra i due parlamentari sarebbe proseguita davanti a un bicchiere di vino e a piatti di pesce fresco in un ristorante della zona. Un desco arricchito dalla presenza dell'attuale governatore (leghista pure lui), Nino Spirlì, e da quello che spera di ereditarne l'incarico (alfiere berlusconiano), Roberto Occhiuto. Tra una chiacchiera e l'altra sarebbe nata un'idea decisamente suggestiva: proporre la candidatura nella lista della Lega alla signora Magorno. Un azzardo? Chissà, se ne riparlerà. E, magari, col consenso dell'altro Matteo la famiglia Magorno potrebbe dividersi (naturalmente solo politicamente, s'intende).