La corsa per la elezione è ormai all’ultimo metro. Gli aspiranti consiglieri regionali accelerano come i “centometristi” in vista del traguardo. La lotta è durissima e i posti disponibili pochi. Tutti sgomitano per guadagnare spazio. Nel centrodestra la presenza di Fausto Orsomarso spinge la lista di Fratelli d’Italia: l’assessore alle scorse elezioni non era candidato ma, in questa tornata, ha deciso di tornare in pista. Nella Lega la corsa è movimentata dalla presenza di Simona Loizzo che sembra aver dato con la sua azione una incisività particolare al partito di Salvini. La Loizzo vanta un passato politico nel centrodestra e appare decisa a centrare l’obiettivo della elezione. In Forza Italia è l’attivismo dell’assessore Gianluca Gallo a rendere movimentatissima una campagna in cui si muovono al seguito altri candidati molto forti. Nell’Udc scalpita Giuseppe Graziano, consigliere uscente, che domina la scena lungo la fascia ionica. Nel centrosinistra la discesa in campo del presidente della Provincia Franco Iacucci sembra aver innescato una marcia in più al Pd nel quale ritentano l’elezione Mimmo Bevacqua, Giuseppe Aieta e Graziano Di Natale. L’uscita di scena di Carlo Guccione lascia ampi margini di manovra. Carlo Tansi guida invece, sempre nel centrosinistra, il suo movimento a sostegno di Amalia Bruni. Il geologo pigia sull’acceleratore di “Tesoro Calabria”. Luigi de Magistris sembra molto aiutato nella sua scalata alla conquista della Regione dalle spinta che giunge da Mimmo Talarico, Anna Falcone, Ugo Vetere e Ferdinando Laghi. I “moschettieri” messi in campo nel collegio nord. E battaglia pure Mario Oliverio a capo della sua lista per conquistare il giusto riconoscimento elettorale. Tra i candidati più gettonati Maria Francesca Corigliano e Giuseppe Belcastro. Questi ultimi giorni saranno determinanti per definire vittorie e sconfitte. «Le urne tradiscono chiunque» diceva Rino Formica «e nessuno può dirsi certo di nulla al momento del voto».