Restituire slancio, metodo e prospettive ulteriori all’attività di governo cittadino, al mandato democratico degli elettori ed al contratto sociale ed istituzionale condiviso con la comunità. È con queste finalità che, attraverso un proprio decreto firmato ieri (martedì 12 ottobre) il sindaco di Cariati, Filomena Greco, ha azzerato la Giunta Municipale in carica, revocando tutte le deleghe assessorili già assegnate ad Ines Scalioti, Sergio Salvati e Antonio Arcuri. A darne notizia è lo stesso primo cittadino sottolineando come si sia giunti a questa determinazione, sintesi e frutto di ampia, pacifica ed univoca condivisione, anzi tutto aderendo alle istanze ed attese più volte emerse e motivate nell’ambito della compagine politica di maggioranza consiliare che, co-protagonista di questa iniziativa, continua a sostenere l’Amministrazione Comunale.
Nel ringraziare insieme alla maggioranza, singolarmente tutti gli assessori uscenti per l’impegno, la passione, le competenze e lo spirito di sacrificio messo fino ad oggi a disposizione dell’efficacia e dell’efficienza della macchina amministrativa e della capacità dell’istituzione locale di offrire risposte adeguate alla cittadinanza nel suo complesso, la sindaca coglie l’occasione per ribadire la necessità, che definisce quasi fisiologica a metà mandato ed al termine di un periodo oggettivamente complicato, di concorrere ad imprimere un riequilibrio ed un rafforzamento strategico degli indirizzi e delle azioni del nuovo esecutivo, che – annuncia – potrà essere rinnovato nella sua intera composizione o oggetto di una rimodulazione delle deleghe.
Da una parte – spiega – ci lasciamo alle spalle l’emergenza pandemica e tutto ciò che ha determinato in termini di difficoltà aggiunte per tutti gli enti locali, soprattutto quelli calabresi; dall’altra – prosegue – va affrontata con una visione nuova e adeguata alle nuove sfide la grande e straordinaria opportunità del Piano Nazionale Riprese e Ripartenza (Pnrr) che, nonostante attese diverse da parte delle regioni meridionali e per cui anche Cariati si è battuta in prima fila nella rete Revovery Sud, comunque vedrà i territori del Mezzogiorno al centro di una riprogrammazione in corso ed urgente di progetti, investimenti e soprattutto attuazioni. In questa cornice – conclude la Greco – abbiamo concordato, senza alcun passo indietro o di lato, senza rimettere in discussione quanto già fatto e i progetti già avviati e senza alcuna valutazione di merito sul lavoro messo in campo da tutti ed a vario titolo, di contribuire tutti con determinazione ancora maggiore di ieri a fare del nostro comune uno dei tanti laboratori periferici per la ripartenza del Paese.