L’ultimo miglio. Oggi si chiude la campagna elettorale destinata a indicare il nuovo inquilino di Palazzo dei Bruzi. Mario Occhiuto, sindaco per due legislature, trascorre le sue ultime ore nella stanza dalla quale ha disegnato per dieci anni i destini di Cosenza. A contendersi la poltrona di primo cittadino ci sono il suo vice, Francesco Caruso, ingegnere, indicato dal centrodestra e Franz Caruso, avvocato, sostenuto dal centrosinistra. Due omonimi con la stessa passione per la politica, divisi da visioni differenti e da esperienze compiute in aree culturali agli antipodi. L’ingegnere è figlio di un esponente del Movimento Sociale poi divenuto parlamentare per una legislatura di An e milita in Forza Italia; l’avvocato, invece, è un socialista con un passato di amministratore alla Provincia e una fede nel “Garofano” mai venuta meno. La loro corsa elettorale è stata lunga e faticosa: l’esponente del centrodestra al primo turno ha incassato il 37, 43 per cento pari a 13.137 voti; il rivale del centrosinistra il 23, 78 pari a 8.342 preferenze.
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