Si annuncia avvincente la sfida per la conquista di uno scranno nel consiglio provinciale, il cui rinnovo è ormai imminente: il voto è previsto per il prossimo 18 dicembre e le liste dei candidati vanno depositate entro domenica a mezzogiorno. Non è un caso, pertanto, se ci sia fermento nei due maggiori schieramenti politici pronti a darsi battaglia nelle urne. Lunedì e martedì il centrosinistra ha riunito nella Federazione del Pd, i sindaci di area e i consiglieri provinciali uscenti, organizzando delle riunioni tenute a battesimo da Iacucci, da uno dei sub-commissari democrat, Aldo Zagarese (l’altro, Maria Locanto, era impegnato a Roma ma ha seguito in modalità telematica il dibattito) e dal referente dei giovani, Michele Rizzuti. Al confronto andato in scena lunedì, serrato e molto costruttivo, è seguito il vertice del giorno successivo al cospetto delle forze politiche di centrosinistra: Socialisti, Verdi, Cinque Stelle e Articolo Uno, più i delegati di movimenti e associazioni civiche. Alla fine è stato deciso di nominare un coordinamento chiamato a definire gli elenchi dei candidati e abbozzare il programma. Stabiliti pure dei criteri: innanzitutto partire dagli uscenti, nel qual caso da Nociti (sindaco di Spezzano Albanese), dal collega di Cetraro, Ermanno Cennamo, e dai consiglieri Fausto Sposato di Acri e Francesco Gervasi di Mendicino, confidando che i quattro abbiamo l’intenzione di essere nuovamente della partita. In secondo luogo formare dei raggruppamenti rappresentativi del territorio. Sicuramente saranno due le liste del centrosinistra, una del Pd e l’altra riconducibile alla coalizione, ma ne potrebbe scattare una terza. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza