L’Ente sibarita ha presentato una controproposta per arrivare a una mediazione tra le due varianti proposte da Anas e uscire dall’impasse che caratterizza questa fase di definizione del progetto del tratto Sibari-Rossano della Statale 106. È questo l’esito dell’incontro avuto in questi giorni dal sindaco Gianni Papasso con l’ingegnere Silvio Canalella, dirigente responsabile delle nuove opere di Anas per la Calabria. Il Consiglio comunale sibarita, in riferimento alla prima versione della variante che tocca i comuni di Cassano e Corigliano-Rossano, aveva espresso parere favorevole sul primo tracciato proposto anche perché era stato concordato con la stessa amministrazione comunale. Successivamente a seguito di una verifica sul territorio su cui ricade un vincolo archeologico diretto, l’Anas ha cambiato il tracciato, presentandolo anche al sottosegretario Cancelleri lo scorso 14 dicembre a Trebisacce ma senza informare il Comune di Cassano. Il sindaco ha quindi scritto all’Anas e a metà settimana ha incontrato l’ingegnere Canalella chiedendogli di individuare una soluzione che possa stare bene sia al territorio che ad Anas. «Per onestà – ha detto ancora Papasso – devo ammettere che l’ente stradale ha già risposto oggi e la nuova proposta nelle prossime ore sarà al vaglio dei tecnici comunali».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza
Caricamento commenti
Commenta la notizia