In attesa della decisione del Tar sul ricorso presentato dal Pd, avverso all’elezione del presidente del consiglio comunale Maria Pia Serranò, è stato riconvocato il consiglio comunale – dopo l’annullamento della seduta in programma ieri – per discutere dei debiti. Si tornerà in aula il 24 gennaio alle 16 e 30 (seconda convocazione prevista per il 25 gennaio). Bisognerà eleggere anche il presidente dei revisori dei conti e decidere sulle partecipazioni del Porto.
In ogni caso è la politica e i vari movimenti che ruotano attorno alle liste per la prossima competizione che continua a tenere banco. I partiti di centrosinistra Rete dei Beni Comuni, Pd, I Riformatori e Rinascita Paolana attendono anche il Movimento cinque stelle. Al fine di riproporre anche a livello locale una coalizione più ampia in grado di poter vincere le elezioni comunali. «L’obiettivo – spiegano i quattro movimenti – è quello di creare una alternativa al centrodestra, tuttora diviso e non in grado di rappresentare gli interessi della collettività.
Si è stabilito la costituzione di commissioni interne alla coalizione, che si occuperanno della redazione della bozza del programma amministrativo, della formazione delle liste elettorali, la predisposizione di una cabina di regia, che avrà il compito di individuare il candidato a sindaco. Un candidato capace di fare sintesi della proposta politico-amministrativa messa in campo e di rappresentare un valore aggiunto, un punto di riferimento per tutta la cittadinanza».
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