Ovviamente non avranno potere di firma, né la possibilità di partecipare alle riunioni di giunta, tantomeno percepire emolumenti. I sei consiglieri delegati individuati dal sindaco, Franz Caruso, e investiti ieri dei ruoli durante una conferenza stampa a Palazzo dei Bruzi, rispondono a un criterio ben preciso: quello di fungere da supporto all’amministrazione comunale in specifici ambiti, affinché si possa incidere maggiormente sulle problematiche da risolvere e accorciare ancora di più le distanze tra cittadini e istituzioni locali.
È attraverso tali principi che l’inquilino del Municipio intende portare avanti la sua azione di governo, ampiamente anticipata nel corso della campagna elettorale e inserita tra i principali punti del programma sottoposto alla popolazione bruzia e racchiuso nell’ambito di un indirizzo a più lunga scadenza denominato Cosenza 2050.
Oltre alla squadra degli assessori, dunque, completata con la successiva nomina al Bilancio riposta nelle mani di uno dei componenti dell’organismo di valutazione, Francesco Giordano, Caruso ha stabilito di affidare dei compiti a titolo gratuito ad alcuni rappresentanti dell’assise, così da coadiuvare lo stesso primo cittadino nell’espletamento delle attività connesse a materie ben determinate. Annunciando i nomi, ieri il sindaco ha subito sottolineato come non si tratti «di scelte politiche ma legate ad esigenze pratiche», per coinvolgere tutti nella crescita del capoluogo, Consiglio comunale compreso.
Pertanto Francesco Turco si occuperà di rapporti con le comunità religiose, Raffaele Fuorivia di Tributi e riscossione, Antonietta Cozza di Cultura, biblioteche e teatri, Francesco Alimena di Cis e centro storico, contratto di quartiere Santa Lucia, agenda urbana (delega che sarà esercitata di concerto con l’assessore all’Urbanistica), Aldo Trecroci di Scuola e istruzione e Caterina Savastano di Pari opportunità, politiche dell’infanzia, diritti dei bambini, educazione, interventi a favore delle persone con disabilità (deleghe che saranno esercitate di concerto con l’assessore al Welfare). In quest’ultimo caso coadiuverà il lavoro dell’assessore Veronica Buffone, che, sempre ieri, ha ricevuto proprio la delega al Welfare, fino a ieri rimasta di competenza del sindaco.
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