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Cosenza, congresso Pd: tre candidati per la segreteria cittadina

Elezioni il 18, 19 e 20 febbraio. Hanno accettato la candidatura Giuseppe Tagliaferro, Francesco Madeo e Mariolina Cacciola

Il Partito Democratico organizza le proprie strutture organizzative di partito rapportandole alla nuova realtà comunale cittadina attraverso la creazione di una unica segreteria che nascerà dal congresso che si terrà nei giorni 18 – 19 e 20 prossimi. Tre sono i candidati che sono stati indicati dalla base degli iscritti e che hanno accettato la candidatura alla guida del Partito. Sono Giuseppe Tagliaferro, Francesco Madeo e Mariolina Cacciola.

Tagliaferro, attuale segretario del Circolo dell’area urbana di Rossano, di professione avvocato, già candidato a sindaco agli inizi degli anni 90, nelle linee del suo programma manifesta due aspetti essenziali da tenere conto nella conduzione del partito. «Il primo – afferma – attiene all’organizzazione interna e all’idea stessa di partito, che sulla scorta ideale delle culture politico-culturali fondanti, sinistra-popolare- ambientalista, sappia essere punto centrale di riferimento di tutte le forze riformiste; più in generale costituisca un patrimonio di democrazia e di lotta contro il pericoloso nazionalismo e contro i rigurgiti razzisti e suprematisti».
Per quanto riguarda il secondo aspetto, più strettamente locale, ritiene che dopo l’avvenuta fusione «si avverte oggi la lentezza con cui il processo di integrazione procede, necessitando di un’azione di promozione dell’unitarietà istituzionale, strutturale e sociale per dare una seria prospettiva di rilancio alla nuova realtà e ai comuni limitrofi». Francesco Madeo, ingegnere, ha ricoperto la carica di segretario del partito del circolo di Rossano e per lo stesso partito ha svolto altri incarichi sovracomunali. Egli ritiene che la nascita della nuova città richieda al Pd «uno sforzo straordinario sia in termini organizzativi con la creazione di un circolo unico, sia di azione politica con la definizione di una agenda e una chiara visione dei processi in atto. La madre di tutte le questioni è la definitiva nascita, non formale ma sostanziale, della nostra città».

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