Screzi in maggioranza? Sarebbe troppo presto a quattro mesi appena dall’incoronazione di Franz Caruso a sindaco del capoluogo bruzio, ma qualche malumore serpeggerebbe dopo le critiche alle scelte dell’inquilino del Municipio mosse da Bianca Rende e Francesco Luberto, che di fatto risultano autonomi rispetto alla coalizione di centrosinistra.
Ad ogni modo ieri sera il primo cittadino ha convocato a Palazzo dei Bruzi consiglieri e assessori, principalmente per preparare il terreno in previsione della seduta del civico consesso, in programma il 3 marzo, ma pure per saldare ancora di più l’amalgama all’interno della medesima maggioranza, specie in seguito alle rimostranze sollevate di taluni rappresentanti delle istituzioni nei confronti dei colleghi di giunta, quando questi assumono decisioni senza l’avallo delle commissioni, nonostante le opinioni degli organismi consiliari non abbiano parere vincolante. A tenere banco, però, è la presa di distanza di Bianca Rende, appunto, e Francesco Luberto, che seguitano, legittimamente, a sventolare la bandiera della loro indipendenza politica tra i banchi dell’assemblea, pur avendo sostenuto la discesa in campo dell’esponente socialista. Rende e Luberto erano assenti al vertice di ieri sera (decisione peraltro annunciata), certificando, in pratica, una sorta di raffreddamento dei rapporti con l’alleanza maturata nelle urne alle scorse amministrative. Pd, Psi, Lista Caruso e gruppo De Cicco, comunque, portano in dote un gruzzolo abbastanza sostanzioso in termini numerici, tale da garantire un’ampia governabilità. La riunione di ieri, poi, è servita anche a tirare un bilancio sui primi cento giorni di legislatura targata Caruso, con il sindaco che ha sottolineato come sia stato centrato uno dei traguardi posti in cima al programma elettorale: la riapertura di via Roma. Compattezza è affiorata anche sull’appoggio a Ferdinando Nociti, che tenterà di vestire i panni di presidenza della Provincia.
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