Cosenza

Martedì 30 Aprile 2024

Cosenza, il sistema di riscossione fa acqua da tutte le parti

Francesco Giordano

«La capacità dell’ente tanto nel 2020, quanto nel 2021, di riscuotere le proprie entrate a competenza che sono, peraltro, le uniche sulle quali si può contare per fronteggiare le ordinarie spese di funzionamento, atteso che le entrate a residui sono di esclusiva competenza dell’Osl, si attesta a livelli molto bassi. A conferma di ciò la percentuale di riscossione delle entrate si è attestata per il 2020 al 35% delle previsioni di bilancio». «Sono in corso costanti interlocuzioni con il concessionario della riscossione e con gli uffici comunali per la predisposizione ed invio di ogni possibile lista di carico, atteso che nei due esercizi 2020-2021, in tema di riscossioni a competenza ci si è attestati su livelli di assoluta insufficienza». «È in fase di preparazione il nuovo bando per l’affidamento dell’attività di riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali, con particolare riferimento alla fase dell’accertamento di situazioni di evasione ed elusione nonché a quella della riscossione coattiva che deve acquisire carattere di perentorietà in modo da incentivare alla contribuzione spontanea già in fase ordinaria». Questi alcuni passaggi della relazione sul conto consuntivo 2020 svolta dall’assessore al Bilancio di Palazzo dei Bruzi, Francesco Giordano, durante la recente seduta del Consiglio comunale. Ma la scarsa attività sul fronte della riscossione dei tributi affonda radici in tempi lontani. Nell’ultimo decennio le file degli evasori sono andate mano mano allargandosi. Mentre le casse comunali sono diventate sempre più sofferenti non potendo contare su introiti previsti. Per questo motivo l’amministrazione comunale vuole imprimere una svolta al servizio di riscossione: all’orizzonte c’è un nuovo bando e chi se lo aggiudicherà dovrà fornire precise garanzie. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

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