Gli uffici e l’amministrazione comunale dichiarano guerra agli evasori. Proprio in questi giorni, infatti, su impulso della giunta comunale è stato pubblicato il bando per l’affidamento esterno della riscossione dei tributi. Già diverse volte i revisori dei conti, soprattutto a causa della crisi economica derivata dalle restrizioni e dalle chiusure imposte dal Coronavirus hanno segnalato la necessità di fare attenzione al recupero dei ruoli emessi che potrebbero non essere pagati proprio a colpa dell’impoverimento di una parte della popolazione. Una situazione amplificata anche dalla guerra tra Russia e Ucraina che ha portato ad un aumento dell’inflazione e dei prezzi delle materie prime, del carburante e del gas che si riverbera, inevitabilmente, sulle tasche anche dei cassanesi. Inevitabilmente il rischio è che, soprattutto le fasce più povere, possano non pagare le tasse e altri, invece, possano approfittarne. Per evitare tutti questi problemi e l’Ente sibarita intende affidare il servizio in concessione della riscossione coattiva di tutte le entrate tributarie e patrimoniali del Comune di Cassano per un periodo di validità di quattro anni. Ragion per cui gli uffici e, nello specifico, la responsabile del settore Samuela Golia, hanno indetto una procedura aperta da aggiudicare mediante piattaforma e-procurement dell'Ente con il criterio dell'offerta economicamente vantaggiosa. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza