Cosenza

Lunedì 29 Aprile 2024

Corigliano Rossano, sull’amministrazione Stasi piovono le critiche del circolo di Fratelli d’Italia

Il partito di Fratelli d’Italia, ha atteso la fase post Covid per tornare con rinnovato entusiasmo a riprendere l’attività politica riunendo i quadri dirigenziali del partito e chiamando il popolo di destra per formulare le loro proposte e per fare l’analisi della situazione politico-amministrativa di Corigliano Rossano dalla quale emerge un duro affondo verso l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Flavio Stasi. L’occasione è stata fornita dalla recente iniziativa svoltasi nella sede del partito della Meloni dell’area urbana di Corigliano dal titolo “Fusione o confusione”. A questo proposito unanimi sono emerse le critiche verso l’esecutivo che non avrebbe tenuto in debita considerazione gli elementi fondamentali insiti nel progetto di fusione a partire dall’approvazione dello Statuto. Ha rincarato la dose Guglielmo Caputo, esponente di Fdi, che, a distanza di due giorni dall’evento, ha aggiunto che all’attuale amministrazione guidata dal sindaco Flavio Stasi, mancherebbe «visione e programmazione». Dall’evento di sabato scorso gli esponenti del partito della Meloni hanno chiaramente detto: «Diffideremo l’Amministrazione Stasi per la mancanza della Statuto cittadino e per mancata approvazione del Psa, alla Regione. Chiedendo la nomina di un commissario ad acta che finalmente porti a compimento questioni di vitale importanza per la città di Corigliano Rossano». Iniziative forti emerse dagli interventi di Ernesto Rapani, dirigente dell’esecutivo nazionale del partito, di Giovanni Dima, componente dell’assemblea nazionale, di Gioacchino Campolo, ed Eleonora Dimizio dirigenti provinciali, dei responsabili locali, Piero Gallina e Osvaldo Romanelli. Gli stessi non hanno trascurato di manifestare le loro proposte su cui incentreranno la loro azione politica. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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