Ci sarà forse da rimescolare le carte in fretta. Movimenti e candidati sono ancora indecisi sul da farsi. A un mese dalla presentazione delle liste tutto è in alto mare. Le certezze sono poche ma le ambizioni non mancano a nessuno. Centrodestra e centrosinistra si studiano. Resistono ai tentativi di destabilizzazione e vanno avanti innanzitutto due candidati a sindaco: Emira Ciodaro e Pino Falbo. Entrambi sono espressione di liste civiche. Gli altri attendono invece le decisioni dai partiti e degli alleati per cercare di superare la fase di stallo caratterizzata da una serie infinita di incontri e di ammiccamenti molti dei quali non hanno ancora portato a nessun risultato. Il sindaco si ritira? Roberto Perrotta sarebbe incerto se scendere in campo o meno. Potrebbe mettersi da parte per favorire la sinergia di Movimenti a lui vicini. Ma in ogni caso - da navigato politico - non si candiderà se non sarà certo di poter competere per la conquista del Comune. L’ennesimo vertice ufficioso per cercare di risolvere l’intricata questione relativa alla candidatura di centrodestra si dovrebbe tenere nella giornata di oggi. Ma ancora una volta potrebbe sfumare una decisione che partorisca un candidato a sindaco. Se non sarà Lucio Sbano si potrebbe puntare su una donna proveniente dal mondo della scuola. Sta pesando, a destra, l’addio di Basilio Ferrari. Il commissario cittadino di Forza Italia si è dimesso. E sinora non è tornato indietro nella sua decisione. Difficilmente si riuscirà a recuperare lo strappo. L’impressione è che si arriverà a pochi giorni dalle presentazione delle liste, a maggio, con un quasi nulla di fatto. Le presentazioni dei primi due candidati, Falbo e Ciodaro, ognuno con i suoi rispettivi gruppi, per contro potrebbero avvenire in anticipo, subito dopo Pasqua. Si resta in attesa di verificare cosa uscirà fuori dalla miriade di Movimenti che si richiamano a sinistra. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria