Oggi la città vive sicuramente un periodo migliore rispetto alla questione dei rifiuti, e le fasi emergenziali sembrano appartenere al passato. Già con l’amministrazione Occhiuto la situazione era nettamente migliorata, grazie anche a una raccolta differenziata che, nonostante qualche pecca, ha toccato percentuali altissime, permettendo al capoluogo bruzio di incassare riconoscimenti a livello nazionale. Certo, il problema è complesso e riguarda l’intera Calabria, ma il governo regionale sembra intenzionato a individuare delle soluzioni durature nel tempo. Tanta premessa per sottolineare che esiste anche il risvolto della medaglia. Nel senso che i contribuenti pagano la relativa tassa al Municipio e in cambio pretendono, legittimamente, servizi ottimali. Ebbene, l’esecutivo targato Franz Caruso è alle prese, proprio in queste settimane, con le nuove tariffe da attribuire alla Tari, destinate, sembra, ad essere ritoccate al rialzo, pure a causa del dissesto finanziario dell'Ente. Il tema sarà oggetto di discussione del prossimo civico consesso, in programma venerdì, convocato dal presidente, Giuseppe Mazzuca, sentiti i capigruppo. L’iter di avvicinamento alla seduta assembleare, comunque, è già iniziato e prevede una serie di incontri propedeutici da parte dell'apposita commissione consiliare Bilancio, presieduta da Gianfranco Tinto. Una prima riunione si è tenuta lo scorso fine settimana e in quella circostanza a chiarire determinati passaggi ci hanno pensato il consigliere delegato del sindaco ai Tributi, Raffaele Fuorivia, il funzionario di settore, Piero Tarsitano e il dirigente Giampiero Scaramuzzo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza