Forse questa volta le parole troveranno un senso. Già, perché sul progetto di area urbana, o comune unico, come dir si voglia, se ne sono sprecata abbastanza nel corso degli anni, senza che si giungesse mai a qualcosa di veramente concreto. Eppure l’idea continua a stuzzicare la fantasia degli amministratori di prossimità, quelli divisi dal fiume Campagnano, ossia la città capoluogo, Rende e Castrolibero. Se, però, un giorno le parole dovessero lasciare il posto alla reale fusione tra gli Enti interessati, il perimetro potrebbe allargarsi anche verso altre realtà contermini come Montalto, per esempio. Ad ogni modo ieri i sindaci di Cosenza, Rende e Castrolibero, rispettivamente Franz Caruso, Marcello Manna e Giovanni Greco, hanno messo a fuoco propositi e prospettive durante un incontro tenuto a Palazzo dei Bruzi. Un ulteriore passettino in avanti, si dirà, fondato su basi solide. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza