Magari fra una manciata di anni il progetto della città metropolitana prenderà veramente corpo, ma da qualche parte bisognerà pure iniziare, preparando il terreno per quella che tutti, poi, riconosceranno come area urbana. Nei giorni scorsi i sindaci di Cosenza, Franz Caruso, di Rende, Marcello Manna e di Castrolibero, Giovanni Greco, si sono ritrovati a Palazzo dei Bruzi per entrare nei meandri di questa idea rivoluzionaria rimasta sempre lettera morta. Senza attendere le lungaggini di un iter burocratico che eventualmente potrebbe dilatare i tempi della realizzazione vera e propria, gli amministratori interessati vorrebbero incominciare a lavorare intorno a iniziative concrete. Battere, per esempio, la strada dei servizi integrati, sfruttando le leggi regionali sul trasporto locale. Da questo punto di vista Caruso si è portato avanti, aprendo un dialogo con Amaco, FdC e Consorzio Autolinee. L’intento? Creare una biglietteria unica, così da favorire lo spostamento dei residenti sul territorio. L’altro obiettivo da perseguire è il coordinamento tra i corpi della Polizia municipale, in modo da aumentare la vigilanza in occasione di manifestazioni ed eventi. Nella prossima settimana è previsto un altro confronto tra le parti in causa, e al tavolo della discussione siederanno anche i segretari generali dei tre Comuni. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza