Cosenza

Lunedì 25 Novembre 2024

Ospedale di Cosenza, il cerino è nelle mani di Occhiuto

Palazzo dei Bruzi aveva già tolto dalla naftalina il nuovo ospedale, un progetto che ristagnava da troppi anni nei dibattiti e faceva da colonna sonora alle campagne elettorali. Adesso che gli ingranaggi sono stati riavviati il rischio è che il tempo inutilmente sprecato tra fibrillazioni, veti, litigi e giochi a rompere possano aver ingarbugliato i percorsi finanziari che sembravano sufficientemente chiari. Le ultime tracce risalirebbero ad anni fa. Da allora è calato il silenzio con la preoccupazione che la nuova “Annunziata” possa trasformarsi nel fantasma di un’incompiuta. Il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Mazzuca, ritiene che la vicenda dei fondi regionali destinati alla costruzione dell’hub richieda «una immediata risposta da parte delle istituzioni competenti. Bisogna fare chiarezza e dare certezze. In primis, sulla realizzazione e sui tempi di costruzione del nuovo ospedale». Mazzuca è preoccupato per la tenuta del sistema-salute perché «il vecchio presidio dell’Annunziata ormai non regge più. È grave che addirittura si siano potuti perdere cospicui finanziamenti perché la mancanza di spazi fisici abbia impedito il potenziamento e l’ammodernamento delle tecnologie oltre che il rispetto degli standard minimi di sicurezza». Palazzo dei Bruzi ha messo una pietra tombale sull’ubicazione del nuovo presidio. Ma la partita più importante si gioca a Catanzaro. È lì che si attiverà la linea di credito per sostenere economicamente la realizzazione dell’opera che costerà 375 milioni di euro (175 di fondi statali, poco più di 9 di denaro regionale i restanti 191 da risorse private attraverso il project financing). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

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