Sul distaccamento della caserma dei vigili del fuoco di Rende, negli ultimi giorni, l'interesse pubblico e politico si è riacceso. Il portavoce del Comitato “Amici di Angelo Bonaventura Ferri”, Carlo Petrassi, ha chiesto ufficialmente lumi sul perché quel presidio così importante per la città- ed il territorio tutto- ancora non sia tornato nelle disponibilità dei vigili. Anche la Uil pa, con le parole del segretario Gianfranco Macrito, ha deciso di affiancarsi alle richieste del comitato. Ed ha voluto incontrare il comandante provinciale per ulteriori passi in avanti. E l'amministrazione d'oltre Campagnano? È l'assessore Pino Munno oggi ad esporsi sull'argomento. «Apprendiamo dalla stampa la preoccupazione da parte del signor Petrassi in merito alla caserma dei Vigili del Fuoco. Ciò ci stupisce visto che, lavorando alla Regione, non sia informato e parli senza avere contezza di ciò che afferma. Come amministrazione comunale perseguiamo da sempre il principio della trasparenza e, in quanto ente pubblico, è nostro dovere procedere all’adempimento di tutti i passaggi burocratici che la legge richiede», scrive Munno. «La struttura ubicata in via Parigi, ha goduto di un finanziamento della Regione Calabria di oltre 760mila euro. Il progetto è inserito nella programmazione degli interventi finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici strategici di rilievo fondamentale per finalità di Protezione Civile. I lavori sono terminati alla fine del mese di novembre scorso e, a seguito degli interventi previsti, il Comando Provinciale ha chiesto la realizzazione di ulteriori lavori atti a garantire la maggiore fruibilità della caserma», chiarisce Munno. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza