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Comunali ad Acri, tra Zanfini e Cofone prove di apparentamento

Lunghe ore di trattative potrebbero portare all’accordo

Ancora una settimana al ballottaggio fissato per domenica prossima. Nella notte si saprà chi tra Pino Capalbo, candidato del centrosinistra, e Natale Zanfini, a capo di una coalizione di liste civiche, sarà il nuovo sindaco della cittadina. Intanto, quelle in corso sono ore frenetiche per i candidati che hanno tempo fino alle 18 di oggi per dichiarare eventuali apparentamenti. Alleanze tra schieramenti rivali al primo turno e ora non più distanti grazie a convergenze programmatiche.
Nello specifico, le trattative vedono coinvolti Zanfini e il candidato escluso, Angelo Giovanni Cofone, rimasto fuori dal ballottaggio, a capo della coalizione “Alternativa per Acri” costituita da due liste Sinistra Italiana e Movimento 5 Stelle che al primo turno hanno ottenuto 991 voti pari all’8,82%.
Dallo scorso venerdì, una serie di riunioni all’interno dei quartier generali dei due leader, ha portato ad un avvicinamento tra coalizioni.
L’intesa potrebbe essere ufficializzata nel pomeriggio di oggi con le specifiche dichiarazioni rese dai delegati delle liste. Si tratterebbe di un discreto bottino se valutato in termini di consensi personali (1.232, ben 300 in più delle liste che lo appoggiavano) quelli messi sul tavolo da Cofone che finirebbero nella disponibilità di Zanfini.

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