Intende ritrovare subito il bandolo della matassa il Pd, reduce dalla cocente sconfitta patita nelle urne lo scorso 25 settembre in occasione della scalata al Parlamento. E il risultato deludente incassato a livello nazionale si è materializzato anche in chiave locale. La classe dirigente cosentina, come quella calabrese, seguita ad analizzare il voto per capire dove siano stati commessi gli errori, allo scopo di ripartire immediatamente e riconquistare un elettorato fortemente disaffezionato. Secondo la Conferenza delle Democratiche, l’associazione che riunisce le donne del Pd, le cause sarebbero molteplici, compresa la scarsa presenza, proprio della componente femminile, nelle liste allestite alle recenti Politiche. Ne hanno parlato mercoledì sera le dirette interessate nel corso di una riunione telematica coordinata dalla referente provinciale, Simona Colotta, sindaco di Oriolo, alla presenza della portavoce regionale, Teresa Esposito, e al cospetto, tra le altre, della deputata uscente Enza Bruno Bossio, dell’ex sub-commissario della Federazione bruzia, Maria Locanto e del vicesindaco di Palazzo dei Bruzi, Maria Pia Funaro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza