Consiglio comunale strano e, per certi versi, propedeutico al prosieguo del cammino amministrativo in città. Da una parte la maggioranza che vuole continuare ad amministrare, anche in assenza del sindaco e del vicesindaco sospesi dal loro incarico istituzionale. Dall'altra le opposizioni che cercano di mettere in difficoltà i colleghi.
I consiglieri di minoranza Franco Beltrano, Luciano Bonanno, Andrea Cuzzocrea, Massimiliano De Rose, Enrico Monaco, Michele Morrone, Annarita Pulicani, Sandro Principe, Domenico Talarico il 21 novembre scorso hanno richiesto un Consiglio Comunale Straordinario avente ad oggetto la "situazione politica – amministrativa della città alla luce delle recenti inchieste giudiziarie: discussione, determinazioni e indirizzi”. Il Presidente del Consiglio "non ha inteso fissare la seduta del Consiglio Straordinario, mentre ha convocato un Consiglio ordinario per discutere pratiche correnti, nel malaccorto tentativo di non tener conto della drammatica situazione in cui versa il nostro comune, situazione che preoccupa molto la cittadinanza", hanno scritto in una nota. Pertanto hanno deciso di non partecipare alla seduta. "Non si può fare, infatti, finta di ignorare ciò che è accaduto e che sta accadendo e cioè che i vertici politici e amministrativi sono impediti dall’esercizio delle loro funzioni e che è all’opera una commissione di accesso".
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