Ruolo Tari 2022, che confusione. Mentre il Comune è messo in un angolo dalla massa di creditori, che incalza e agisce anche in giudizio per recuperare le somme spettanti alcune delle quali datate negli anni, giunge adesso una nuova proroga per il pagamento della tassa sui rifiuti.
Con apposita determinazione l’ente ha approvato a novembre dello scorso anno il ruolo relativo al 2022. La scadenza era stata fissata precedentemente al 29 novembre e al 30 aprile. Ma adesso è stato ritenuto opportuno prorogare al 30 agosto prossimo la scadenza «per consentire ai contribuenti di continuare a versare la seconda rata come dovuta».
Forse troppo basse le percentuali di incasso? È probabile. Questo pasticcio ha portato il Comune a dover contabilizzare importi che in effetti non gli spettavano e che non erano dovuti.
Il Comune adesso precisa in ogni caso come «la maggior somma che i contribuenti paolani hanno già versato o sono tenuti a versare a causa dell’inefficacia delle tariffe approvate con deliberazione non pubblicata sul portale Mef sarà recuperata con una riduzione del dovuto dai soggetti passivi dell’imposizione tributaria con la prima rata di acconto del ruolo Tari anno 2023».
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