L’ennesimo ribaltone tra dirigenti comunali. Solo che stavolta non siamo di fronte a un normale turn-over con la ridefinizione di settori e incarichi. Potrebbe trattarsi di una bocciatura, un siluramento, un declassamento. Sarà Palazzo dei Bruzi (si auspica) nelle prossime ore a fare chiarezza. Certo è che il decreto firmato dal sindaco Franz Caruso che riguarda in primis Francesco Giovinazzo non può passare inosservato. Dal settore Finanze è passato alla Manutenzione. Per indicare le competenze principali (ma ce ne sono altre ovviamente). Il passaggio di consegne è avvenuto con l’architetto Giuseppe Bruno. Le voci che arrivano dalle stanze dei bottoni del Municipio parlano di frizioni tra Giovinazzo (avrebbe fornito suggerimenti per arrivare nei modi giusti all’approvazione del Bilancio di previsione che sulla base di quanto stabilito dal Governo centrale ha avuto un’altra proroga che scade a fine luglio). La linea indicata da Giovinazzo evidentemente non sarebbe piaciuta a Caruso che pur sapendo con il dissesto di non avere grandi libertà di movimento ha deciso di dare vita al mini-rimpasto a due. A Bruno sono stati assegnati Programmazione delle risorse finanziarie, bilancio e Società partecipate (settore 13), Tributi e riscossione (settore 14); ad interim ha pure Cultura, educazione, istruzione, turismo e spettacoli (settore 4) e anche le Attività produttive. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza