Entro dicembre, tra pochi mesi quindi, dovranno essere spesi e poi rendicontati i fondi di Agenda Urbana. Nel corso del mese di agosto, su questa testata, si è cercato di capire dapprima le scelte compiute dai precedenti amministratori e poi la realtà dei fatti e lo status quo degli ipotetici lavori. Tra questi, certamente, anche il Parco Robinson oggi preso di mira da Maria Pia Galasso, Segretario Federazione Riformista di Rende, Fabio Liparoti vicesegretario e Clelio Gelsomino, Presidente. «Ben 720 mila euro per realizzare, in definitiva, una rampa di accesso al vecchio ponte ferroviario in ferro, che sarà ristrutturato dal Comune di Cosenza ed, inoltre, il rifacimento di tutti i camminamenti pedonali con giochetti architettonici, per giustificare spese sostanzialmente inutili, camminamenti definiti misteriosamente “percorsi sensoriali” per buttare fumo negli occhi del popolo distratto. Al massimo, a nostro avviso, si doveva procedere ad una pulitura dei percorsi ed al rispristino di qualche piccola parte usurata. Era necessario per realizzare tutto ciò spendere ben 720 mila euro?", si chiedono proprio i riformisti. Oltre al rifacimento dei percorsi pedonali, infatti, il progetto appaltato prevede “solamente l’aggiunta di qualche elemento al parco giochi, esistente da vent’anni”. Il rifacimento della pubblica illuminazione, invero, "con i soliti tristissimi elementi, sarà realizzato con il progetto dell’efficientamento energetico e non con i fondi utilizzati per la manutenzione del Parco", aggiungono. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza